Aree Progettuali 2015
Aree progettuali 2015
a) Sostegno al contrasto del degrado, dell’esclusione sociale e della logica dello “scarto” applicata a livello sociale
Il perdurare della crisi economica e sociale ha accentuato e ampliato il disagio, i bisogni sociali, l’esclusione da diritti fondamentali, la deriva verso forme di illegalità.
In questa area di intervento potranno candidarsi progetti a sostegno di:
- persone in difficoltà, sole o abbandonate, impossibilitate al soddisfacimento dei più elementari bisogni della vita;
- famiglie in difficoltà per la crisi occupazionale;
- famiglie con anziani o disabili a carico in difficoltà per i costi per la cura o per la salute delle persone;
- esperienze di contrasto dell’illegalità, della ludo-dipendenza e dell’usura;
che prevedranno di operare in uno spirito di “coesione sociale” ed escluderanno contributi economici diretti come forma di sostegno ai soggetti interessati.
b) Sostegno a iniziative che favoriscono la convivenza civile e sociale, a partire dalla integrazione scolastica, dall’educazione per giovani e adulti
In questa area di intervento potranno candidarsi progetti a sostegno di:
- giovani svantaggiati in ragione di condizioni fisiche, psichiche, sociali o famigliari;
- persone, in difficoltà economiche, appartenenti a collettività estere,
che prevedranno iniziative quali:
- percorsi educativi e di buona pratica del rispetto reciproco, della convivenza pacifica e collaborativa in ambito culturale, ricreativo, sportivo;
- percorsi formativi relativi alla sostenibilità ecologica, economica, alla pratica di nuovi stili di vita e all’ambientazione socio-culturale in contesti cittadini e rurali;
- scuole di italiano per stranieri.
c) Sostegno ad iniziative che promuovono: la qualità della vita sociale, la formazione umana e professionale, il lavoro.
Con l’intento di sostenere i segnali di ripresa, che si spera possano consolidarsi nel corso dell’anno, viene prevista questa area in cui potranno candidarsi progetti finalizzati ad aiutare in particolare i giovani spaesati di fronte alle difficoltà di trovare un lavoro, proponendo:
- modalità per districarsi nella complessità e diversità di proposte lavorative e contrattuali;
- modalità per far emergere potenzialità autoimprenditoriali;
- modalità di rigenerazione di vecchi mestieri presenti nel nostro territorio;
- modalità di attuazione di servizi per la cura delle persone;
modalità atte a stimolare lo sviluppo o il ritorno qualificato a pratiche agricole nel territorio.
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Rendiconto e relazione finale